Esistono migliaia di componenti Lego in commercio, di forme e colori differenti. La scelta del kit è determinata dal tipo di attività che si intende svolgere. In questo articolo analizziamo le caratteristiche dei set più adatti a svolgere attività di career counseling.
Se possedessimo ogni set di Lego commercializzato negli ultimi 5 anni, la nostra collezione conterrebbe oltre 675.000 pezzi. I mattoncini più comuni sono disponibili in ben 49 variazioni di colore (tinta unita, trasparenti, fluorescenti e anche glitterati) ma alcuni pezzi più rari vengono venduti solo all’interno di specifici kit. A oltre 70 anni dal lancio, si ritiene che il Lego sia il gioco per bambini più diffuso e popolare al mondo.
La maggioranza dei set in commercio sono pensati per una popolazione di giovani e adulti che intendano costruire con le proprie mani modelli di luoghi (dalle case stregate al Taj Mahal) e oggetti (dalla Fiat 500 alla celebre Morte Nera). L’esigenza fondamentale in questi casi è fornire un ampio numero di componenti strutturali che permettano di sviluppare l’opera in tre dimensioni dandole stabilità e coesione, assemblando con maestria mattoncini, cerniere, raccordi, aste e connettori, nelle loro infinite varianti.
Alcuni dei kit Lego più recenti: London Bus, Taj Mahal, Casa di Pan di Zenero (fonte: www.lego.com)
A metà degli anni ’90, con la comparsa delle prime consolle di videogiochi, la Lego entrò in crisi e fu in quella fase di profonda riflessione e rigenerazione che comparve per la prima volta l’idea di “gioco serio”: a partire dalle basi scientifiche dal costruttivismo, del costruzionismo, dalla teoria del sistema complesso adattivo di John Henry Holland, e dall’epistemologia aziendale autopoietica applicate all’ambito della gestione e delle organizzazioni nasceva il LEGO® SERIOUS PLAY®, che trova la sua prima presentazione pubblica completa nel 2004 con l’articolo “Playing Seriously with Strategy”.
Mentre l’impiego della metodologia del LEGO® SERIOUS PLAY® si diffondeva rapidamente nelle aziende più moderne e innovative del Nord America e dell’Europa, venivano immessi sul mercato kit pensati appositamente per facilitare workshop di ambito business. Oggi i kit disponibili sono 4:
Il Kit LEGO® SERIOUS PLAY® da 219 pezzi (fonte: www.lego.com).
Negli ultimi anni, i mattoncini colorati della Lego si sono rivelati particolarmente efficaci anche per rompere vecchi schemi mentali e andare oltre il classico meccanismo dialogico, in un setting tutto sommato statico, tipico delle attività di counseling. Il ricorso al gioco serio favorisce lo storytelling e l’immaginazione, il ricorso al linguaggio simbolico e metaforico, portando i partecipanti a lavorare sul piano descrittivo, creativo e anti-intuitivo.
Alcune foto dai nostri workshop per l’uso del LEGO® SERIOUS PLAY®.
La recente situazione sanitaria legata alla diffusione del Covid-19 ha reso complesso e sconsigliato realizzare formazioni di gruppo, nelle quali i partecipanti debbano condividere oggetti e lavorare a stretto contatto. Si è reso perciò necessario ripensare le modalità di erogazione della formazione: abbiamo iniziato a proporre due moduli consecutivi online, di 2 ore ciascuno, per familiarizzare con i core step del metodo e per acquisire alcune tecniche applicative (le prossime date sono il 15 e 17 dicembre 2020).
I core step sono quattro (riportati di seguito) e risulta subito evidente che possono essere agevolmente realizzati anche in modalità “distribuita”, con i partecipanti connessi da remoto (ovviamente disponendo di una webcam che garantisca una connessione audio e video):
Alcuni scatti dalle formazioni condotte online.
La formazione non mira a qualificare i partecipanti come facilitatori LEGO® SERIOUS PLAY® ma permette a professionisti del mercato del lavoro (psicologi, psicoterapeuti, counselor, coach, OML, orientatori, etc.) di acquisire nuovi strumenti da mettere in pratica subito con i loro utenti/clienti. Il kit più adatto, per un uso individuale da remoto (durante la formazione) oppure con nell’ambito di una sessione 1:1 con i propri utenti/clienti, è quindi lo Starter Kit.
Questo articolo è stato scritto sulla base delle linee guida open-source messe a disposizione da LEGO® Group con licenza Creative Commons: dal 1 maggio 2010 infatti, LEGO ha liberalizzato l’utilizzo del proprio metodo e dei propri materiali. La docente del nostro corso è Trained Facilitator of LEGO® SERIOUS PLAY® method and materials.
Autori: Riccardo M., ingegnere industriale ed esperto di innovazione tecnologica; Giulia M., career coach e facilitatrice Lego Serious Play.